9281 visitatori in 24 ore
 679 visitatori online adesso





destionegiorno
Stampa il tuo libro



Brevissima

I’m quanta poesia in queste parole di Aram Saroyan... un mito . ... (continua)


La sua poesia preferita:
Il cappello di sghimbescio
Giunge molto tempo prima
che i'possa dall'uscio
metter piede fora sul tran tran conscio
d'affrontar onta e ghigni di chi null'ama.
Il mio proboscidato pachidermico naso
lo nascondo finché posso;
il mio fiuto fine e delicato
in versi e...  leggi...

Nell'albo d'oro:
Bianchi conigli
Giù nei vicoli stretti urlano ingenui Roger Rabbit,
a frotte accorrono giovani Bobby,
brandendo i manganelli,
armeggiando...  leggi...

Principessa
Ho stretto i pugni, i denti,
grossi macigni ora sono polvere,
al colpo di vento mutano i mucchi, come le dune,
sabbia bianca battuta dal sole, accecante,
respiro con i tuoi baci, fresco sapore sulle mie labbra riarse.

Lastre granitiche di candido...  leggi...

La tea e il bamboo
Non può essere, nato da un germoglio,
un giunco sul bordo del fiume 
una tifa smossa da fole 
che piegano gli esili
steli,
sorretto da un fusto robusto
irrigato da provvide piogge
curato dal sole che la corteccia infortisce
è un bamboo 
dalla...  leggi...

Four loves for you
Indissolubile amore che nella famiglia aleggi
senza bisogna che si corteggi
è innata la catena che cinge
i famigliari nell'intrinseco Storge.

Variabile legame che unisce gli uomini
con grande complicità nell'allargata famiglia
di...  leggi...

Dea
Mi scosto dal tuo caldo corpo
lenzuola di cartapesta
graffiano le grida veementi
non bastano lisi ravvedimenti.

La mano serpeggia tra la seta
fruga tra le sinuose curve
al bollente confino del ricamo
intimo si accende di palpito.
Scosta il pizzo...  leggi...

Il buio e la luce
Come le stimmate
buie immagini impresse
il granitico masso di roccia
pesante
ostruisce l'atro antro
dell'umida grotta
dov'Egli nacque
dov'Egli oggi giace
funereo sepolcro.
Il gelido corpo inanimato
lacere carni
ferite profonde
sangue...  leggi...

Drappi d'onore
Alle folate impetuose del vento
schiocco di frusta
s'ode lassù sul pennone
drappo di seta scosso.

Rossa come il cuore
verde come i prati
bianca come i gigli
la mia amata bandiera
sventola fiera.

Sono di tanti colori
svariate le...  leggi...

Solitaria felicità
Rivoltato,
come un calzino,
al riparo sto,
come una lumaca terrorizzata
che nella sua coclea
eterno rifugio si bea.

Rintanato,
come una testuggine
immobile sto,
tale la fredda roccia
che non sa della paura
e non conta...  leggi...

Maschera o vera identita'?
E' carnevale! esilarante festa delirante,
si dà sfogo alla pazzia con frenesia
geniali, seducenti, divertenti mascherate
tra balli, canti e bevute a spazzar la malinconia.

Per la mia mascherata
due maschere ho costruito,
nella prima un...  leggi...

Aghi
AGHI CONSUNTI
AI LATI DI VIOTTOLI GETTATI
INSANGUINATI ORINATOI OCCASIONALI
AGHI PAUROSI
SOTTILI AGUZZI
PARADISI D'ESTASI FINTI
CHIMICA LOBOTOMIA
GIOCHI DI FRECCETTE
SUGLI ALBERI FISSI BERSAGLI
DI FUGACE SPASSO
AGHI VELENOSI VIOLACEI...  leggi...

Hippopotomonstrosesquipedaliof obia
le parole son pasticcini
cosi' in fila paion soldatini,
in livrea danno essenza
al servizio con eleganza
son d'amore per il cuore
elegiache per l'anima
sono nere per la morte
lacrimose per patema.
le parole sono dolci
alla crema o al...  leggi...

Paolo Morganti
 Le sue poesie

La sua poesia preferita:
 
Il cappello di sghimbescio (27/08/2011)

La prima poesia pubblicata:
 
Hippopotomonstrosesquipedaliof obia (14/01/2011)

L'ultima poesia pubblicata:
 
Alba (06/03/2024)

Paolo Morganti vi propone:
 Dea (16/08/2011)
 Four loves for you (26/08/2011)
 Hippopotomonstrosesquipedaliof obia (14/01/2011)

La poesia più letta:
 
Djamballà il dio serpente (31/08/2011, 20614 letture)

Paolo Morganti ha 12 poesie nell'Albo d'oro.

Leggi la biografia di Paolo Morganti!

Leggi i 2386 commenti di Paolo Morganti


Leggi i racconti di Paolo Morganti

Paolo Morganti su Facebook


Autore del giorno
 il giorno 19/10/2019
 il giorno 19/10/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019

Autore della settimana
 settimana dal 10/06/2013 al 16/06/2013.
 settimana dal 15/10/2012 al 21/10/2012.
 settimana dal 19/12/2011 al 25/12/2011.
 settimana dal 25/07/2011 al 31/07/2011.

Seguici su:



Cerca la poesia:



Paolo Morganti in rete:
Invia un messaggio privato a Paolo Morganti.


Paolo Morganti pubblica anche nei siti:

RimeScelte.com RimeScelte.com

ParoledelCuore.com ParoledelCuore.com

ErosPoesia.com ErosPoesia.com

DonneModerne.com DonneModerne.com

Aquilonefelice.it AquiloneFelice.it

PortfolioPoetico.com PortfolioPoetico.com




Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

L'ebook del giorno

Il Servitore di due Padroni

"Il servitore di due padroni", noto anche come "Arlecchino servitore di due padroni", è una delle (leggi...)
€ 0,99


Paolo Morganti

Adda venì l'avvenire

Sociale
Scarpe rosse, bucate,
stringo, con passione forte
allaccio le stringhe,
l'avvenire, pur bisogna trovarlo
dove il sole forse ancora sorge.

Biechi pasteggiano, degustano,
pieni i calici preziosi di cristallo,
le bollicine, perpendicolari esatte
nel vuoto champagne disperdersi,
straniero scoccia bicchieri.

Poveri Cristi senza croce
nei cartoni plasmatici led ludici
scortecciano gli angoli
stendono coltri modello graffiante
ammantano ossa congelate
geloni sui mezzi calzini bucati.

Carte argentate, origami magici
galleggiano nei rivoli dei marciapiedi
rii scongelati, fino alla chiusa scompaiono
il sogno s'evapora nel buio della fogna.

Fortuna! L'intermittenza ipnotizza
ancora accesa il rosso obnubila
la rabbia si cheta s'ode la nota
stona nell'anima la pace e la bontade
di tutta la cittade.

Avanzi gettati interi civiltà pregiata
si toglie aria si cambia spazio
si resta, digrignando i denti,
gelati, suonano ritmi di follia
straordinaria la veste del pino.

Rincantucciano la membra
volumetria rubata evasione fiscale
senza pigione nella rua prigione
incatenano misere vite i potenti.

Si rimembra andando verso il sole
rotte le scarpe rosse
acqua e gelo penetrano dentro il cuore
congela l'avvenire.


Paolo Morganti 19/12/2011 00:01| 7| 966

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.


 

Commenti sulla poesia Commenti di altri autori:

«... condivido pienamente il pensato di questa bellissima lirica sociale...
L'autore ha permeato l'intero testo con metafore e con parole a tratti moderne e a tratti più classiche, in un sapiente mescolio, a reso profondamente sia in musicalità che nelle immagini il concetto espresso...
sempre ammirato un gran bel lavoro»
EnzoL (19/12/2011) Modifica questo commento

«le scarpette rosse, mi par di percepire che forse siano richiamo ad una certa lotta politica che oggi non c'è più...in ogni caso, la società attraversa sicuramente un momento storico importante, in cui la corruzione ed il consumismo, il capitalismo, la fanno da padroni... ed è difficile a mio avviso, chiamarsi fuori da tutto, a prescindere dal proprio credo... siamo in qualche misura tutti responsabili d'aver costruito vite all'insegna del possesso delle cose, più che dei sentimenti... ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti, dall'alto al basso delle nostre strade...
amara lirica, dipinge un quadro desolante, in cui non v'è spazio per una speranza d'avvenire, in cui invece, personalmente preferisco continuare a credere... apprezzata»
Angela Fragiacomo (19/12/2011) Modifica questo commento

«Intensa e significativa, metafore ben calibrate che ben delineano l'oggetto del pensiero, desolante e amara, descrive un momento particolarmente difficile che il nostro paese sta attraversando... Ultimamente credo si sia in molti ad aver perso la speranza...
Apprezzata ...»
Club ScriverePatrizia Ensoli (19/12/2011) Modifica questo commento

«Sofferenza, sconforto... versi intensi, ricchi e drammaticamante veri!»
ilaria montali (19/12/2011) Modifica questo commento

«Il mio inchino a questo poeta e alla Poesia... fiocco rosso e mille applausi.
É bello imparare da te!»
Nadia Mazzocco (19/12/2011) Modifica questo commento

«ben descritta la situazione precaria della società, non vi può essere serenità in questo squilibrio sociale, poesia magistralmente scritta, complimenti»
Citarei Loretta Margherita (19/12/2011) Modifica questo commento

«Versi davvero molto intensi ricchissimi di metafoire pregevoli sicuramente da infiocchettare... Condivido il sentire dell'autore!
Complimenti!»
Duilio Martino (19/12/2011) Modifica questo commento

La bacheca della poesia:
Non ci sono messaggi in bacheca.

Scrivi le tue sensazioni su questa poesia
Hai una sensazione, un messaggio, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori?
Allora scrivilo e condividilo con tutti!

Amazon Prime

Link breve Condividi:


Sociale
Uno
L'insieme
Maledetta notte
Le speranze
Vergogna
Desiderio e felicità, direttamente proporzionali
Bulldog
Esodi passati, presenti esodati e prossimi poveri
Finta o vera vergogna?
L'arte povera di arrangiarsi
Alberi morti, rami secchi, blazer appesi
Brucia tra le dita e scotta
Morsi e rimorsi
Clowns senza tendone
Metà dono nella bolgia
In quale mondo vivi
Dentro la tasca
Il sidro dalle mele
Adda venì l'avvenire
Il lato oscuro di babilonia
Sesso droga e rock'n' roll... risalendo
Ora... apocalisse
La lupa e... il veltro
Strada per l'inferno
Metempsicosi
I vermi uomini
Graffiti
Aghi

Tutte le poesie



Jason
 I suoi 9 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Il punto più freddo della città (giorno 1) (30/04/2019)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Contrappasso (22/01/2021)

Una proposta:
 
Il punto più freddo della città (giorno 6) (19/05/2019)

Il racconto più letto:
 
Il punto più freddo della città (giorno 5) (18/05/2019, 1153 letture)


 Le poesie di Jason



Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od una poesia

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .
Inserite la vostra pubblicità su questo sito: https://adwords.google.com/cues/7505CA70FA846F4C06E88F45546C45D6.cache.png

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it